Una selezione dei miei articoli riguardanti la Fantascienza
Non conosco esattamente il numero degli articoli che ho scritto per riviste, fanzine e webzine in oltre vent'anni. Dovremmo essere sul centinaio, molti dei quali facilmente reperibili in rete con un buon motore di ricerca. Ne inserisco alcuni in questa sezione... Quelli, almeno, che ritengo di qualche interesse e - mi auguro - di qualche utilità. Leggeteli, commentateli e segnalatemi eventuali imprecisioni. Potete anche estrarne brani o dati, se lo ritenete opportuno. Vi chiedo solo di citare la fonte dato che il materiale che metto a disposizione è frutto di ricerche meticolose. Scrivete a: fantascientista@libero.it
Articoli più recenti
Premio Italia 2008 per l'articolo "Fantaspot" da Fondazione n° 11 (2007)
Ho vinto il Premio Italia nel 2008 per un articolo sulla fantascienza nella pubblicità. E' stata una grande soddisfazione anche perché per realizzare il pezzo è stata necessaria una lunga e complessa ricerca. Non tutto, infatti, si trova nella rete. Qualcosa è venuto fuori da vecchie riviste riposte negli scaffali più alti. Molto è stato estratto dalla memoria di un ex ragazzino ancora oggi entusiasta. In realtà c'è ancora tanto da studiare intorno al fenomeno Science Fiction. I suoi rapporti con i media, con le tecnologie, con la condizione dell'uomo forniscono ancora un vasto territorio da esplorare. Non posso fermarmi qui. Spinto dalla passione continuerò a percorrere le strade dei futuri possibili. Mi bastano il mio vecchio PC e la disponibilità di tanti buoni amici... Il viaggio continua.
I giochi di Fantascienza, l'argomento più piacevole da trattare
Oltre ad eseguire le consuete ricerche, cosa che faccio sempre prima di scrivere i miei articoli, se devo trattare di un gioco mi sottopongo ad un passaggio piacevole e gratificante: lo provo in prima persona. I browser game che ho presentato su Fondazione, Ogame e A.I. War, li ho giocati per settimane prima di sentirmi pronto a recensirli sulle pagine della fanzine. 41° Millennio, un lavoro articolato in due parti che ho pubblicato nel 2012, era dedicato a Warhammer 40.000 ed alla sua versione semplificata, Star Quest. Anche con quest'ultimo mi sono cimentato e con grande soddisfazione, trattandosi di un board game. E così, con l'aiuto di alcuni amici volenterosi, mi sono concesso una full immersion nel vasto mare dei giochi da tavolo. Studiare regole, inventare tattiche, montare tabelloni e dipingere miniature ha richiesto un po' di impegno. Il premio è arrivato nella forma di qualche ora di divertimento e relax.
Una breve riflessione personale: i tre elementi su cui si fonda il Connettivismo
Il manifesto del Connettivismo, al suo apparire, mi aveva disorientato. “Troppa carne al fuoco” mi dicevo, non riuscendo a farmi un’idea di dove volessero andare a parare i promotori dell’iniziativa che concludevano il loro programma con la frase “Noi saremo tutto” [...] Essendo un vecchio fanzinaro non potevo non dissezionare le mie letture per cercare di decifrarne i significati e confrontarmi su di essi con gli altri appassionati. Mi è venuto spontaneo cercarne i comuni denominatori. Dunque, secondo me il Connettivismo è caratterizzato da uno scenario, da una premessa tecnologica e da un tema caratteristici. Il primo è l’ambiente urbano o, meglio ancora, metropolitano. Il secondo è lo straordinario sviluppo delle tecnologie informatiche e nanotecnologiche. Il terzo è il Postumano con tutte le sfumature e le implicazioni che il termine comporta. Attenzione, queste tre coordinate non devono essere interpretate come limitazioni perché già offrirebbero territori sterminati da esplorare.