A.I. War

di Enrico Di Stefano


PREMESSA

Dopo aver testato OGame, di cui abbiamo ampiamente trattato nel n°16 della fanzine, lasciamo la gestione di un impero interstellare per dedicarci ad A.I. War, browser game fantascientifico sviluppato dalla tedesca Game Art Studio.

Teatro dell’azione è il pianeta Midor, sperduta colonia molto distante dalla Terra sulla quale si svolge una lotta senza quartiere tra gli uomini e le macchine al servizio di una spietata intelligenza artificiale. Quest’ultima, sviluppata per gestire le attività umane e proteggere le comunicazioni interstellari dagli attacchi informatici, ha assunto piena autocoscienza ed ha deciso – apparentemente - di eliminare senza pietà i suoi creatori.

Lo scopo finale di tale tremendo antagonista rimane comunque un mistero.

Risulta evidente, invece, la totale devastazione della Terra e l’attacco rivolto da A.I. ad avamposti e colonie. Queste ultime si battono per la sopravvivenza, alcune con un certo successo.

 

Midor è retto da una sorta di governo militare che gestisce una popolazione abitante prevalentemente nel sottosuolo. Le risorse non mancano: enormi masse di ghiaccio sotterraneo garantiscono i rifornimenti idrici; una agricoltura avanzatissima fornisce ogni alimento necessario; le risorse minerarie sono ragguardevoli e molte materie prime vengono ottenute riciclando strutture, materiali ed equipaggiamenti distrutti nel corso degli scontri tra uomini e macchine. Non mancano dei misteriosi manufatti alieni che testimoniano la preesistenza di una antica civiltà ormai scomparsa.

Lo scopo del gioco è quello di equipaggiare un personaggio – che chiameremo convenzionalmente PG -  impegnato sia in attività lavorative (come tecnico, minatore, ecc…) che militari (ricognizioni, sorveglianza, battaglie).

 

IL PERSONAGGIO

 

Ancora una volta, per non peccare di lesa maestà citando i grandi protagonisti delle più note saghe fantascientifiche, ho preferito creare un account battezzandolo con la traduzione inglese del mio nome: Henry Stevenson.

A questo stadio del test, il PG raggiunge il livello 14. Per chi non fosse pratico dei browser game sarà bene ricordare che, procedendo nel gioco, il personaggio acquisisce esperienza e sale di livello. Ciò gli consente di ottenere una retribuzione più alta quando lavora e di utilizzare armi ed equipaggiamenti sempre più efficaci.

Possiede un piccolo APPARTAMENTO in una delle stazioni sotterranee. Si tratta di un monolocale arredato in modo spartano, ma molto funzionale: letto, divano, tavolo, scrivania, armadio. Non mancano computer, tappeto e stampe alle pareti. Il tutto protetto da una robusta porta corazzata, dato che è prevista la possibilità di ricevere attacchi anche dagli altri uomini.

Investendo parte dei guadagni è possibile migliorare l’arredamento (il che abbrevia i tempi di recupero quando si è feriti) e potenziare la protezione dell’ingresso (la qual cosa rende migliore la capacità di resistere ad eventuali aggressioni). Attualmente la mia modesta dimora raggiunge il livello 6 e mi garantisce un recupero forze del 4% ogni ora di gioco ed un bonus difesa + 6.

Tenete presente che i giocatori di livello più alto hanno appartamenti che appaiono decisamente lussuosi, se non si è infastiditi dal design fin troppo funzionale dei mobili e dai colori dalle tonalità fredde, e che si sviluppano su due livelli. In questi casi il bonus recupero è elevatissimo e l’uscio di casa non sfigurerebbe se usato per proteggere il caveau di Fort Knox!

 

Il mio LAVORO normale è quello di operaio nelle miniere, ma posso offrirmi per missioni di ricognizione per conto dell’esercito. Possiedo quindi un adeguato equipaggiamento: per l’offesa un’arma individuale, MP 1400 L, che infligge fino a 33 punti danno; per la difesa un elmetto, un giubbetto corazzato e dei protettori per le gambe che nel complesso mi forniscono ben 104 punti armatura. Investendo parte dei miei guadagni, posso allenarmi per migliorare le abilità di combattente: forza, agilità, resistenza, precisione. Ma oltre all’esercizio è possibile ricorrere a degli impianti corporei e cerebrali che una volta installati – e per questo bisogna ricorrere al CENTRO MEDICO – consentono un’ulteriore incremento delle varie caratteristiche.

Ho anche un piccolo aiutante. Si tratta di un tozzo DROIDE (guidato da una sub intelligenza non influenzabile dalla A.I.) armato e protetto che mi aiuta tutte le volte che devo affrontare un combattimento. Attualmente ha capacità di infliggere 26 danni e protezione pari a 34.

 

COMBATTIMENTI E GUERRE

 

Su Midor, per forza di cose, la vita non può scorrere tranquilla. Periodicamente uomini e macchine si affrontano in una BATTAGLIA A.I. Quelle a cui ho partecipato sono state combattute da circa 3000 - 4000 contendenti per parte, il che mi lascia immaginare che tale numero corrisponda ai giocatori che si sono iscritti (si combatte sempre da volontari) ai quali il sistema ha contrapposto un numero circa equivalente di macchine assassine. Tenete presente che i partecipanti provengono da tutti i server attivati nei vari paesi nei quali si gioca ad A.I. War, il che spiega il numero cospicuo dei combattenti. Non è facile avere la meglio e la sconfitta è sempre in agguato. L’ultimo scontro, infatti, ha visto il nemico prevalere anche grazie alla superiorità numerica: 4127 macchine contro 3159 dei nostri.

 

Purtroppo i vari clan umani entrano spesso in conflitto tra loro e si combattono spesso le BATTAGLIE PER LE MINIERE, essendo queste ultime la vera sorgente del potere su Midor.

I giacimenti sono distribuiti intorno ai vari avamposti: Alpha, Bravo, Charlie, Delta e via dicendo, in numero di due, tre o quattro. Ciascuno è occupata da un clan. Ad esempio, Zulu 2 appartiene agli Honor and Glory, una delle compagini umane più potenti su Midor.

Gli avamposti Easy e Juliet, invece, sono attualmente occupati dalle macchine.

E’ possibile quindi intraprendere una lucrosa carriera da mercenario. Anche Henry Stevenson è iscritto al REGISTRO DEI MERCENARI ed il suo prezzo è di 120 crediti ed 1 diamante ad ingaggio.

Piuttosto pericolose sono le MISSIONI di esplorazione che si svolgono, in genere, lungo gallerie abbandonate o presso impianti industriali dismessi. Vi si incontrano temibili avversari robot come il Carbonisator, il Kontraktor ed il Vertikulon, ma esiste la possibilità di rinvenire casualmente dei preziosi manufatti alieni.

Un po’ meno rischiose sono le missioni per conto dell’esercito che, oltre a pagare in moneta sonante, fornisce a volte medicinali e Monete Mistiche. Queste consentono di acquistare, in un apposito negozio, degli equipaggiamenti di standard nettamente superiore a quelli comuni.

Capita anche di combattere tra uomini e, come avviene in tutti i browser games, il vincitore “ruba” allo sconfitto circa il 10% del denaro posseduto.

Insomma su Midor non è possibile dormire sonni tranquilli, ma tutto sommato chi si iscrive al game non lo fa di certo per darsi all’uncinetto.

Quando si conclude un combattimento, il sistema edita un dettagliato resoconto delle varie fasi.

Eccone un esempio che si riferisce ad un duello contro un Carbonisator, qui chiamato  AI - Droide. Bisogna tenere presente che Henry Stevenson può contare sull’aiuto del suo robot armato, DD 10.


Henry Stevenson colpisce in pieno Carbonisator al centro dei suoi sensori (5)!
Henry Stevenson sferra una serie di attacchi su Carbonisator! La Macchina li schiva brillantemente.
Henry Stevenson cerca di portare Carbonisator allo scoperto. Lui spara ma lo manca clamorosamente!
Carbonisator individua Henry Stevenson e lancia il suo programma di attacco!
Carbonisator colpisce Henry Stevenson ad un piede (3)!
AI-Droidesetta la sua modalità d'attacco includendo come obiettivo Henry Stevenson!
AI-Droide non è riuscito a colpire il nemico. Henry Stevenson ha modo di poter analizzare il modo di combattere della Macchina!
Carbonisator ha individuato DD 10 con la coda dell'occhio!
DD 10 viene colpito e il suo sistema di movimento danneggiato (3)!
AI-Droideha calcolato le probabilità di successo in un attacco contro DD 10. Non ha mai sbagliato un calcolo!
AI-Droide apre il fuoco contro DD 10. Un colpo colpisce l'unità di movimento di DD 10 (Colpo Critico 3)!
Carbonisator è pronto a sferrare il suo attacco! Henry Stevenson si prepara a riceverlo!
Carbonisator apre il fuoco e colpisce Henry Stevenson ad una gamba (3)!
DD 10 incomincia a muoversi e attacca Carbonisator!
DD 10 apre il fuoco contro Carbonisator. Un colpo colpisce l'unità di movimento di Carbonisator (3)!
Carbonisator attacca! Henry Stevenson è pronto!
Carbonisator non è riuscito a colpire il nemico. Henry Stevenson ha modo di poter analizzare il modo di combattere della Macchina!

E’ solo uno stralcio di un rapporto molto più lungo e dettagliato che racconta un bel duello che ha fruttato al nostro eroe oltre 500 crediti.

Una parte però è stata spesa per acquistare i medicinali necessari a curare le inevitabili ferite ed a riparare il bravo DD 10 che qualche danno lo riporta sempre.

 

Una sorta di via di mezzo tra una missione e una battaglia è la cosiddetta MISSIONE DI GRUPPO, abbreviata in mdg. Ogni giorno è possibile partecipare ad una di esse.  Ne esistono di due tipi: quelle condotte da quattro membri e quelle condotte da sei. Una unità così costituita possiede un ragguardevole “volume di fuoco” e si può imporre ad avversari fortissimi. Questo fa sì che tali missioni risultino molto lucrose e proficue, anche perché consentono di trovare i ricercatissimi manufatti alieni.

L’unico inconveniente è che non è facile trovarsi online mentre viene formato un gruppo e quindi non si può approfittare frequentemente di questa opportunità.

Comunque la mdg non va presa sottogamba. L’ultima volta il mio capogruppo ha affrontato un Assimilator con una unità sottodimensionata. E’ inutile dire che il robot ci ha rifilato una sonora sconfitta.

 

IL CLAN

 

Su Midor il governo militare accetta l’esistenza dei CLAN. Questi non costituiscono un pericolo per la giunta in quanto sono sempre impegnati a combattersi a vicenda per il controllo delle miniere. Anzi, forniscono truppe irregolari (ma ben equipaggiate) da ingaggiare per le missioni di controllo ed esplorazione e da lanciare in campo durante le battaglie campali contro le truppe meccaniche gestite dalla A.I.

 

Henry Stevenson appartiene ad uno dei clan più potenti, i SUPER EROI GO. Lo so a cosa state pensando… Il nome è un po’ buffo, ma non lo ho scelto io.

Gli [SE] – questo è il tag della compagine – controllano la bellezza di quindici miniere e quindi sono spesso impegnati a difenderle. Altre volte cercano di sottrarle ai clan rivali. Per farlo possono arruolare anche dei mercenari, ma questi hanno un costo. Pertanto è necessario che ciascun membro contribuisca a sostenere le spese.

Il sistema consente, al massimo, la donazione di pochi crediti ogni giorno, in pratica non oltre dieci volte il proprio livello, quindi nel mio caso 10 X 14 = 140. E’ davvero poca cosa, considerando che il mio personaggio complessivamente riesce a guadagnare circa 3500 crediti al giorno.

 

Il QUARTIERE GENERALE del clan è di 4° livello ed ha venti posti, tanti quanti sono i membri attuali, ma sarebbe possibile ampliarlo portandolo al 5° livello con la spesa di 8000 crediti.

Non sarebbe un problema, dato che gli [SE] ne hanno oltre 170000 in cassa. Ma al momento, non essendo in vista ulteriori arruolamenti, conviene destinare tali fondi all’eventuale compenso per i servizi dei mercenari.

Per quanto riguarda il suo aspetto, diciamo che viene rappresentato come una sorta di avveniristico centro congressi con spazi ampi, ipertecnologici e decisamente freddi.

 

CONCLUSIONE

 

Il gioco è abbastanza articolato per non risultare noioso in tempi brevi. Ovviamente, come sempre accade nei browser game, solo i giocatori molto appassionati possono applicarsi quotidianamente ad A.I. Per tutti gli altri - quelli che come chi scrive possono dedicarvi poco tempo – può risultare rilassante qualche collegamento settimanale.

Alla lunga, però, si incorre in una inevitabile routine e quindi la spinta maggiore a continuare nel gioco la si trova nelle chiacchiere con i compagni di clan e nella curiosità di scoprire – e adottare – equipaggiamenti sempre più potenti ed efficaci. Infine una molla potente viene dalla “rivalità” con le macchine e dalla speranza, prima o poi, di sconfiggerle in una battaglia campale. Ma su Midor, come avviene nelle saghe a fumetti e nei cartoni animati, i contendenti sono destinati a confrontarsi in una guerra eterna.

Che fare dunque? Non c’è scelta: imbracciate il vostro fucile laser, prima che un Carbonisator giustifichi il suo nome a vostre spese!