"Betelgeuse" di Leo (2003) - Eura Editoriale

 

Che cos’è la Bande Dessinée, la mitica BeDé? Una risposta potrebbe essere: è il modo francese di dire fumetto. La definizione non è errata, ma parziale. E’ vero, ogni paese - almeno quelli in cui le nuvole parlanti hanno una storia, una tradizione artistica e un mercato - ha una parola che corrisponde a fumetto: comic, historieta, manga, bande dessinée… Ma è altrettanto vero che il fumetto americano, quello argentino, quello francese, quello italiano, quello giapponese (quelli che contano, per capirci) hanno delle caratteristiche proprie ben precise che li identificano al di là della mera traduzione di una parola. Si tratta di una specie di aria di casa che finisce per influenzare, quasi assimilare, lo straniero che vi si espone, sia pure per poco tempo. Ecco come il parigino Moebius/Giraud ha realizzato degli splendidi comics negli USA, lo spagnolo Bernet degli ottimi fumetti in Italia e l’italiano Tamiazzo dell’eccellente bande dessinée in Francia.

Perché succede? Mah… Sarà l’aria, forse l’acqua.

E’ accaduto anche ad un brasiliano di Rio de Janeiro, Luiz Eduardo de Oliveira, in arte Leo, che innamorato della Francia e della BD, è volato una ventina d’anni or sono a Parigi.

Dopo alcune prove interessanti, ma non particolarmente memorabili, nel 1994 ha pubblicato per le edizioni Dargaud il primo tomo di Aldebaran.

L’antefatto dal quale si sviluppa la vicenda è una classica situazione della Space Opera: le colonie terrestri impiantate su pianeti orbitanti intorno a stelle lontane si ritrovano, a causa dell’inaffidabilità delle astronavi interstellari, ad essere isolate dal pianeta madre; finiscono quindi per sviluppare culture originali e propri sistemi di governo. Questi ultimi, purtroppo, si trasformano ben presto in dittature come quella di Aldebaran, peggiorata da una forte componente di fanatismo religioso.

Le 240 tavole dell’opera hanno conquistato fama e successo meritati all’autore brasiliano che ha dato un seguito alla storia con Betelgeuse, apparso in Francia nel 1999.

Anche qui ci troviamo di fronte ad una colonia perduta retta da una dittatura che, in questo caso, possiede una malcelata vocazione maschilista.

Come valutare la produzione SF di Leo?

Secondo chi scrive, tanto per cominciare, ci troviamo di fronte a eccellente fantascienza. Non tanto perché la storia richiama in modo corretto i canoni dell’avventura su mondi lontani, quanto per la forza dell’opera (Aldebaran e Betegeuse possono essere considerate un tutt’uno) che si riflette sui diversi livelli di narrazione.

In primo luogo, osserviamo i protagonisti intenti a lottare con forme di autorità oscurantiste e liberticide, vere e proprie trasposizioni letterarie delle dittature sudamericane proliferate nell’ultimo mezzo secolo. Indubbiamente l’esperienza personale dell’artista brasiliano non può non avere pesato su una simile impostazione narrativa. E’ già accaduto al compianto Hector Oersterheld e, in letteratura, a  Manuel Puig.

Quindi spiccano le ambientazioni: i pianeti sui quali si svolgono le vicende sono rappresentati nella loro dimensione naturalistica e qui Leo dà il meglio di sé creando flore e faune fantastiche, ma assolutamente verosimili.

Vi è, inoltre, il mistero, rappresentato da creature - come la Mantrisse - le cui intelligenze sembrano sfuggire alla comprensione umana.

Last but not least, elemento caratteristico degli sconfinati panorami che fanno da sfondo alla vicenda, è la luce intensissima, la cui suggestione evocativa richiama i paesaggi tropicali.

Una considerazione, per finire, va fatta sui disegni. Alcuni ritengono il tratto di Leo troppo legnoso e le sue figure eccessivamente rigide. Questa critica non è del tutto infondata, ma il vigore che traspare dalle tavole è innegabile.

Per questi motivi Aldebaran e Betelgeuse meritano grande attenzione essendo l’espressione della sensibilità di un’artista che vi ha riversato le proprie esperienze personali, la memoria storica del suo popolo e le sensazioni di chi osserva la natura con meravigliata reverenza.

 

 

SCHEDA DELL’OPERA


Titolo:  Betelgeuse

Autore:  Leo (Luiz Eduardo de Oliveira)

Editore: Eura Editoriale

Prezzo:  6,20 €

Uscita:  Luglio 2003