"F.A.U.S.T. 2" di Serge Lehman (2001) - Fanucci

A metà Ottobre ha fatto la sua comparsa, in edicola ed in libreria, l’attesa seconda puntata del ciclo F.A.U.S.T. del francese Serge Lehman. Ritornano così le avventure del giovane disadattato Chan Coray. Questi, espulso da bambino insieme al padre dalla società  opulenta  della fine del XXI secolo, viene arruolato, una volta divenuto adulto, tra le file di un apparato al servizio della Federazione Europea. Lo Square, così si chiama l’organizzazione, si oppone alle manovre delle Potenze, onnipresenti multinazionali intenzionate a mantenere un regime di controllo economico e politico sul mondo. Questo è diviso in due parti: da un lato il Villaggio, l’insieme delle grandi metropoli collegate da un efficientissimo sistema di trasporti; dall’altra la Steppa, l’immenso territorio abitato dagli emarginati privi di ogni diritto e di ogni tutela legale. Se il primo costituisce un florido mercato di beni e servizi, il secondo ne rappresenta la scomoda appendice sempre più depauperata di risorse morali, umane ed ambientali.

Questo sfondo inquietante costituisce lo scenario nel quale è ambientata la prima avventura dei Difensori, agenti speciali dello Square, tra i quali milita il giovane Coray.

Cominciamo col dire che ci troviamo di fronte ad un romanzo che coniuga una robusta dimensione avventurosa ad un non indifferente spessore ideologico.

Già nella prefazione al primo romanzo della serie, pubblicato lo scorso anno, l’autore esponeva chiaramente le sue idee sull’attuale assetto sociale ed economico dell’occidente.

Lehman, il cui vero nome è Pascal Frèjean, prospetta l’inevitabile realizzarsi dell’apartheid sociale, effetto secondario ma non per questo meno drammatico, che accompagnerebbe l’applicazione su scala mondiale delle dottrine ultraliberiste.

Pur non trattandosi di un esplicito manifesto politico, la serie F.A.U.S.T. rappresenta un’aperta critica  all’applicazione delle leggi di mercato al governo degli uomini. I quali, in un sistema dominato da meccanismi puramente economici, finiscono per diventare facili prede della massificazione culturale e consumatori, piuttosto che cittadini.

Tutto sommato Lehman non si è spinto troppo lontano  nella speculazione sociologica. Di fatto,  il Villaggio e la Steppa esistono da un pezzo.

Basta pensare a come vivono gli abitanti agiati di Londra, Parigi, Boston, Melbourne e a come sopravvivono – e non sempre ci riescono – i disperati delle bidonville di Nairobi, Città del Messico, Bombay. Coesistono, non dovremmo dimenticarlo mai, un Nord del Mondo ricco, pasciuto, capriccioso ed un Sud povero, malato, indebitato.

L’opera di Serge Lehman fornisce buoni, seppure inquietanti, spunti di riflessione su tutto ciò. Ma sembra anche fornire un appiglio alla speranza: secondo voi è casuale che nel romanzo lo strapotere delle Potenze venga contrastato dalla vecchia, cara, colta Europa, finalmente unita?

 

SCHEDA DELL’OPERA


Titolo:    F.A.U.S.T. 2

Autore:    Serge Lehman

Pagine:    325

Editore:   Fanucci

Prezzo:    5,11 €

Uscita:    Ottobre 2001